|
Servizi
• Consulenza e Psicoterapia individuale rivolta a adolescenti e adulti
• Psicoterapia di coppia
• Consulenza in sessuologia e psicoterapia delle disfunzioni sessuali
• Counselling psicologico
• Consulente tecnico di parte (CTP)
Area Formativa
• Supervisione individuale e di gruppo presso Enti, Cooperative Sociali, Associazioni
• Formazione
• Laboratori di scrittura
• Meditazione, tecniche antistress e rilassamento
Le prestazioni professionali dove necessiti sono possibili anche online
Aree di intervento
• ansia
• attacchi di panico
• fobie
• depressione
• dipendenze
• disfunzioni sessuali
• elaborazione del lutto
• disturbi del comportamento alimentare
• difficoltà relazionali
• difficoltà scolastiche e lavorative
• gestione dello stress e delle emozioni
• genitorialità
• somatizzazioni
• difficoltà legate al ciclo di vita
• crescita personale
Questo non vuole essere un elenco esaustivo di ciò di cui mi occupo, ma una indicazione generale di ciò che può essere all'interno di uno stato di malessere che può manifestarsi nei modi più diversi e soggettivi.
|
|
|
Psicoterapia Individuale per adolescenti e adulti
“Ci vogliono parecchi luoghi dentro di sé per avere qualche speranza di essere se stessi”. (J. B. Pontalis)
Le difficoltà che incontriamo ci possono portare a vivere stati di sofferenza psichica, che possono essere affrontate attraverso l’esperienza della psicoterapia che può aiutare a fronteggiare meglio il disagio emotivo, il malessere. L’esperienza della psicoterapia aiuta la persona a sondare i propri vissuti, ad attivare una serie di processi psicologici che possono portare ad un progressivo cambiamento anche dopo la conclusione del percorso, in quanto lo psicoterapeuta non si focalizzerà solo sulla risoluzione sintomatica, ma anche sulle capacità complessive che tengono conto del funzionamento del paziente. La psicoterapia individuale può essere considerata uno spazio di esplorazione dentro se stessi, e per questo può essere un importante strumento di conoscenza delle proprie potenzialità, in quanto spesso le risorse di cui disponiamo non sono utilizzate al meglio per una varietà di motivi, a volte si possono presentare delle aree inibite, conflitti o impulsività che limitano la qualità della vita. Le persone che cercano aiuto da uno psicoterapeuta ad indirizzo psicodinamico, desiderano non solo stare meglio, ma sono anche interessate ad una più profonda comprensione e conoscenza di sé. Per questo il terapeuta psicodinamico cerca anche di aiutare il paziente a capire chi è e che cosa desidera fare della propria vita. L’approccio psicodinamico considera il paziente all'interno delle esperienze infantili importanti che possono continuare anche nel presente a essere riprodotte con altri, incluso il terapeuta, inoltre considera la vita mentale inconscia la base su cui ogni individuo vive la propria vita per questo durante il percorso psicoterapeutico si cerca di comprendere meglio alcuni aspetti ed alcuni meccanismi che regolano il proprio mondo interiore.
Accompagnare la crescita psicologica che si raggiunge attraverso questo tipo di approccio terapeutico, vuol dire poter fare esperienza di sentirsi integrati almeno nella persona dello psicoterapeuta, poiché ogni mente ha bisogno fin dalla nascita di un'altra mente per potersi sviluppare e crescere e questo sviluppo può avvenire anche durante la psicoterapia.
Cosa dice la ricerca in merito? Già nel 2010 lo psicologo americano Jonathan Shedler selected writings | Jonathan Shedler, PhD PhD,conosciuto a livello internazionale, con il suo articolo The Efficacy of Psychodynamic Psychotherapy (The Efficacy of Psychodynamic Psychotherapy - jonathanshedler.com) evidenzia dei dati emersi da un lavoro di metanalisi (pubblicato negli Stati Uniti sulla rivista American Psychologist American Psychologist Journal - APA Publishing | APA organo dell’American Psychological Association che confermano come l'efficacia della psicoterapia psicodinamica sia pari a quella di altri trattamenti psicoterapeutici empiricamente validati. Inoltre le terapie psicodinamiche si dimostrano particolarmente efficaci nel lungo periodo rispetto ad altre forme di terapia, con miglioramenti che oltretutto continuano anche dopo la fine della terapia, esattamente come sinora teorizzato nella teoria psicoanalitica, sia nei disturbi depressivi che nei disturbi d'ansia, dopo una terapia psicodinamica vi sarebbero anche meno ricadute e il miglioramento aumenterebbe nel tempo, come se si mettessero in moto processi psicologici che evolvono autonomamente.
La psicoterapia pertanto serve a creare un ambiente in cui le persone imparano a cambiare e a ritrovare un senso di maggiore consapevolezza di sé ed equilibrio. |
|
|
Psicoterapia di Coppia
“Un uomo e una donna si incontrano e si dicono: ti presento la mia libertà”. (N. Kaplan)
La psicoterapia di coppia è una forma di psicoterapia in cui il lavoro si basa sulla riapertura del dialogo dei due partner ed è posta l’attenzione sulla relazione e sul modo di comunicare di entrambi i componenti della coppia. I colloqui si svolgono con entrambi i partner. L'obiettivo della terapia di coppia è quello di costruire una nuova chiave di lettura dei comportamenti propri e del partner, di solito vi è la ricostruzione della storia della coppia, per poter capire quali siano stati gli elementi che hanno creato instabilità e il conflitto. Vengono approfondite tutte le tematiche presentate, cercando di analizzarle e di trovare modalità alternative che possano essere d'aiuto nella soluzione dei conflitti per ristabilire dove è possibile equilibrio e serenità nella coppia. È altrettanto evidente che un lavoro sulla coppia, mirato alla “realtà di coppia”, potrà recare beneficio, anche al loro rapporto coi figli, quando ci sono, poiché i figli colgono non solo le configurazioni profonde della madre e del padre, ma soprattutto il tipo di legame che unisce i genitori in quanto coppia. |
|
|
Consulenza e terapia delle disfunzioni sessuali
La prima volta non fu quando ci spogliammo
ma qualche giorno prima,
mentre parlavi sotto un albero.
Sentivo zone lontane del mio corpo
che tornavano a casa.
(F. Arminio)
La consulenza sessuologica può aiutare ad affrontare difficoltà riguardanti la sessualità, per meglio mettere a fuoco periodi particolari della vita, quali gravidanza e puerperio, menopausa, interruzioni di gravidanza, problematiche specifiche della sessualità maschile e femminile etc. Può rivolgersi a una singola persona o alla coppia di ogni fascia di età. Le problematiche della sfera sessuale esprimono, in assenza di correlati organici, aspetti disfunzionali sia di origine individuale e/o della vita di relazione e/o della vita affettiva di coppia. La durata del percorso varia in base alla complessità del problema.
“La terapia delle disfunzioni sessuali, denominata Psicoterapia Mansionale Integrata (PMI), si avvale dell'integrazione di scuole psicologiche diverse (psicoanalitica, cognitivo comportamentale, sistemico relazionale) e utilizza strumenti e mezzi definiti e specifici che costituiscono nell'insieme una tecnica omogenea, autonoma, coerente, ma sempre aperta a nuove riflessioni e apporti. (…) Lo schema teorico a cui la PMI si riferisce nasce dalla considerazione che la risposta sessuale, in quanto modo di essere nel mondo, si pone come realtà complessa (…) il disturbo sessuale è dunque una modalità esistenziale, una maniera di essere che coinvolge tutta la persona intesa come unità psicosomatico-relazionale e per questo annulla la differenziazione fra sintomo e causa.
Ciò impone una lettura della situazione clinica che interessa la dimensione intrapsichica, comportamentale, relazionale poiché lo stesso sintomo risulta dal concorso di più fattori eziologici variamente combinati fra loro (G. Rifelli, 1995).
|
|
|
Counselling psicologico
“L’arte più degna è influire sulla qualità del giorno”. (H. D. Thoreau)
Il counselling è una prestazione finalizzata al conseguimento ed intervento per potenziare il benessere psicologico. L'intervento previsto è breve ed è basato sulla riorganizzazione di competenze già presenti nell'individuo, rientra tra le terapie di appoggio e sostegno svolte in un ambiente non giudicante. Oltre al colloquio clinico ci si potrà anche avvalere dell’utilizzo di test psicodiagnostici. Definizione della British Association for Counselling (1992): "Il counselling è un uso della relazione abile e strutturato che sviluppi l'autoconsapevolezza, l'accettazione delle emozioni, la crescita e le risorse personali. L'obiettivo principale è vivere in modo pieno e soddisfacente. Il counselling può essere mirato alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare i momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti ed i propri conflitti interiori o a migliorare le proprie relazioni con gli altri. Il ruolo del counsellor è quello di facilitare il lavoro dell'utente in modo da rispettarne i valori, le risorse personali e la capacità di autodeterminazione. |
|
|
Consulenza Tecnica di Parte o CTP in ambito civile
Quando una persona si trova ad affrontare delle difficoltà per motivi familiari (affido di minori, conflittualità di coppia, problemi di separazione), e si trova coinvolta in una controversia giudiziaria, spesso vi sono implicazioni anche psicologiche e per questo è necessario avvalersi di un sostegno psicologico.
I codici di procedura civile e penale prevedono esplicitamente che i cittadini possano nominare un proprio Consulente Tecnico di Parte (CTP), questa figura ha il compito di garantire il controllo sulla trasparenza e correttezza delle operazioni peritali e diventa un importante sostegno per la persona che si trova ad affrontare tale situazione.
Quando il Giudice dispone una CTU: una Consulenza Tecnica d’Ufficio, nomina un tecnico di sua fiducia, affinché lo aiuti a prendere una decisione, in quanto reputa che i soli strumenti giudiziari a sua disposizione non siano sufficienti, a sua volta l’avvocato di ciascuna delle parti può nominare un Consulente Tecnico di Parte. È sufficiente che in sede di nomina della CTU vengano comunicati al Giudice le generalità dei Consulenti di Parte. Il Consulente Tecnico di Parte può essere quindi nominato dal proprio avvocato di fiducia nell’ambito di cause giudiziali per separazione e divorzio aventi ad oggetto, ad esempio, l’affido dei minori, le modalità di frequentazione ed organizzazione, o la modificazione dell’affidamento stesso. Il compito del CTP consiste nel permettere l’esercizio del diritto di difesa-protezione del cliente all’interno di un dialogo costruttivo con il CTU e il CTP della controparte. L’obiettivo comune infatti viene identificato nel collaborare alla ricerca di opportunità per mantenere la continuità delle relazioni familiari e salvaguardare lo scambio generazionale.
. |
|
|
AREA FORMATIVA |
|
|
Supervisione
La supervisione può essere svolta sia individualmente sia in gruppo.
Nella supervisione di gruppo come metodologia è privilegiata una modalità di lavoro che valorizza le esperienze e le esigenze dei partecipanti, in particolare una persona del gruppo è incaricata di riferire un episodio che ritiene particolarmente impegnativo e desidera supervisionare insieme. L’episodio verrà descritto tenendo conto delle persone coinvolte, la storia personale, il contesto-spazio temporale, chi era presente, ecc. per far emergere le difficoltà, i dubbi, le incertezze…
Dopo il racconto, si apre la discussione dei partecipanti del gruppo che interverranno con le loro osservazioni, il loro punto di vista, le loro interpretazioni. C’è la possibilità di mettere assieme varie letture dell’episodio che possono dare delle linee interpretative che favoriscono la ricerca e la innovazione del pensiero.
OBIETTIVI
Questo lavoro consiste nell’andare a sottolineare quanto è emerso e portare alla luce un’interpretazione operativa già evidenziata nel gruppo. Ma può essere anche necessario evidenziare una dinamica di gruppo, per poi andare a cogliere e utilizzare le diverse reazioni per prendere in considerazione i significati più complessi della realtà. In questo modo le persone imparano a leggere la comunicazione propria e degli altri. Il tentativo della supervisione è quello di favorire le dinamiche comunicative, rispettare le varie visioni della realtà, abituando i partecipanti al dialogo e il dialogo è possibile solo nel rispetto delle posizioni dell’altro, anche nel non accordo, ma esplicitato. Esplicitare i nessi tra il proprio pensiero e la propria operatività permette di fare chiarezza rispetto alle proprie posizioni.
Cercare di mettersi in diverse prospettive per potersi sintonizzare, non solo con ciò che può aver messo in crisi il lavoro, ma anche per poter considerare dei possibili collegamenti nel tempo con la storia personale della persona presentata nel caso, dei collegamenti quindi anche con un passato più remoto, ma che comunque può veicolare prospettive nel presente per renderlo più comprensibile, per poi poter ipotizzare possibilità future.
Gli incontri di supervisione, aiutano anche ad affrontare e comprendere i propri stati emotivi che possono sovrapporsi e confondersi con quelli delle persone che hanno in carico, inoltre la supervisione aiuta ad entrare in contatto con elementi trasformativi e migliorativi per il gruppo stesso. |
|
|
Laboratori di scrittura per operatori socio sanitari
“La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità” (M. Duras)
La progettazione e conduzione di "Laboratori di scrittura" di gruppo è attivata con temi specifici, scelti in base a ciò che si desidera esplorare e approfondire.
Dopo alcuni momenti in gruppo di stimolo per mettere a fuoco la tematica, con il mio supporto e confronto, i partecipanti sperimentano l’apprendimento andando loro stessi ad approfondire, leggere, studiare, scrivere; c’è chi sceglie di scrivere da solo il proprio elaborato oppure con un altro collega o anche in gruppo; in tutto il percorso avranno sempre la possibilità di avere il mio supporto, per poter poi realizzare una relazione scritta per trasmettere una testimonianza del proprio lavoro, in cui si coniuga la parte esperienziale a quella teorica. Trasformare i propri pensieri in scrittura è un processo a tappe dove si cerca di dare forma alla propria esperienza, nei propri contesti lavorativi.
La scrittura riserva delle sorprese, in primo luogo a chi scrive, perché insegna a chi scrive qualcosa che egli stesso non sa quando si appresta a farlo (Canestri,2016). Scrivere aiuta a mettere chiarezza e ordine nei propri pensieri, costringe la mente a sintetizzare in forma comprensibile le idee, stati d'animo, sensazioni e obiettivi che spesso albergano nella nostra mente in modo caootico. È un movimento comunicativo, consente di cercare un proprio stile per essere meglio compresi e alla fine porta a comprendere meglio anche se stessi. Al termine del laboratorio è possibile anche ipotizzare un incontro pubblico di presentazione del proprio elaborato scritto. |
|
|
Formazione
L’attività formativa viene strutturata secondo gli incarichi e per questo organizzata con diverse metodologie (lezioni frontali, role-playing ecc.) attraverso moduli ed è diversificata nel target e nel contenuto in base a chi è rivolto: operatori nella relazione di aiuto in differenti contesti (sanitario, sociale, ecc.), ad insegnanti e a tutti coloro che sono interessati a tematiche legate alla psicologia, alle tecniche antistress e meditative, psiconeuroendocrinoimmunologia.
. |
|
|
MEDITAZIONE E TECNICHE ANTISTRESS |
|
|
Percorso
Teorico e Pratico di Tecniche Antistress
Metodo PNEIMED
“Il miracolo non è quello di camminare sulle acque, ma di camminare sulla terra verde nel momento presente
e d'apprezzare la bellezza e la pace che sono disponibili ora”. (Thich Nhat Hanh)
Il percorso può essere strutturato:
• Individualmente
• In Gruppo
• Modalità ONLINE
La finalità generale di questo percorso è l’aumento della consapevolezza di sé. Si cerca di raggiungere questo fine attraverso, non solo l’apprendimento di esercizi pratici, ma anche con lo studio di come siamo fatti, in un’ottica scientifica che vede l’organismo umano nella sua interezza, nelle reciproche interrelazioni tra la dimensione psichica e quella biologica, secondo cioè la scienza della Psiconeuroendocrinoimmunologia, che studia lo stretto rapporto Psiche-Cervello-Corpo-Ambiente.
Per questo il metodo è stato denominato PNEIMED. Gli allievi vengono sollecitati a conoscere la propria mente, la propria biologia e le reciproche influenze tra sistemi biologici e psichici. PNEIMED quindi considera preponderante lo studio del sistema dello stress e delle sue relazioni con emozioni, cognizioni e i loro correlati biologici, nonché l’esame delle influenze dei comportamenti sul network umano. L’efficacia clinica delle tecniche antistress è stata approfondita da studi clinici controllati inerenti a vari disturbi come per esempio: disturbi del sonno - ansia - ipertensione - malattie cardio vascolari.
OBIETTIVO SPECIFICO: L’intento è quello di aiutare la persona, ad una gestione positiva dell’evento stressante e delle sue manifestazioni sul piano sia fisico sia psichico, mediante l’acquisizione di tecniche antistress che mirano a realizzare uno stato di rilassamento e di benessere fisico e psichico profondi, al fine di migliorare la conoscenza di sé e la gestione della propria salute.
DESTINATARI: Coloro che desiderano migliorare la gestione dello stress.
METODOLOGIA: 4 Incontri teorici e pratici di tecniche di rilassamento con modalità di visualizzazione guidata, ai corsisti verrà fornito una cartellina con il materiale inerente al corso.
PERCORSO ONLINE
Questo percorso è previsto poter essere attivato anche ON LINE, sempre in quattro incontri, individuali, della durata di un’ora ciascuno.
|
|
|
Praticare PNEIMED
Incontri di gruppo di h. 1:30 a CADENZA MENSILE,
primo mercoledì di ogni mese dalle 18.30 alle 20.00
Gli incontri di pratica hanno l’obiettivo di monitorare e rinsaldare le competenze teoriche e pratiche raggiunte dai partecipanti nei corsi PNEIMED frequentati. L’intento è quello di aiutare la persona a non perdere di vista o sottovalutare l’importanza della pratica degli esercizi che mira a realizzare uno stato di rilassamento e di benessere fisico e psichico profondi. È dimostrato che una pratica regolare favorisce il controllo di tutte le reazioni negative prodotte da uno stress prolungato e migliora la concentrazione, le funzioni attentive e la memoria (in particolare quella di lavoro). Inoltre saranno proposti articoli per continuare a riflettere sulle tematiche PNEI.
DESTINATARI: Coloro che desiderano migliorare la gestione dello stress e monitorare le abilità apprese. È necessario aver già frequentato un corso PNEIMED. |
|
|